sabato 24 ottobre 2015

CONFERENZA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI


Il Prof. Venturini si sta occupando, da studioso, di COP21, la XXI Conferenza delle Parti
della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), che si terrà a Parigi, Francia dal 30 novembre al 11 dicembre del 2015. L'obiettivo della conferenza è di concludere, per la prima volta in oltre 20 anni di mediazione da parte delle Nazioni Unite, un accordo vincolante e universale sul clima, accettato da tutte le nazioni.

Si tratta di un evento che si è caricato di molte aspettative legate all'obiettivo di contenere in non più di 2°C l'incremento della temperatura media del pianeta entro il 2100. Infatti, nel giro di poche settimane le dichiarazioni di intenti dei governi sulla riduzione delle emissioni di gas serra che intendono attuare sono passate da 60 circa alle 146, relative a paesi che complessivamente rappresentano il 75/% degli stati ma ben l'87% delle emissioni. 
Cosa  è  successo  dopo  Kyoto?  
Quali  tipi  di  negoziazioni  sono  state  condotte  tra  gli  stati  aventi  come
oggetto  la  lotta  ai  cambiamenti  climatici  ad  oggi?  
Quali  sono  le  principali  correnti  di  pensiero  sulle
strategie  da  attuare  per  fronteggiare  l’emergenza  clima?  
Come  si  presentano  i  singoli  stati  a COP21?  
Ma  cos’è  COP21  e  qual  è  la  posta  in  gioco? 
 Potrà  la  conferenza  rispondere  alle  grandi aspettative  che  si  sono  generate  intorno  ad  essa?  
Su queste  ed  altre  problematiche  verte su comunicazione  del  Prof.  Venturini,  
al  termine  della  quale  sarà  data  la  parola  ai  presenti  per
domande,  contributi,  commenti,  ecc.

Note   su   Relatore
Tommaso  Venturini,  sociologo,  ex-studente  del  Liceo  Scientifico  Belfiore  di  Mantova,  è  professore
associato  al  King’s  College  di  Londra  e  coordinatore  delle  attività  di  ricerca,  médialab  SciencesPo
Parigi,  un  laboratorio  di  ricerche  politiche  e  sociali  che  combina  sociologi,  statistici,  designer,
informatici  per  ricerche  di  ampio  spettro  e  di  portata  internazionale.

Link:






COP21:   per   saperne   di   più

http://climate-l.iisd.org/events/unfccc-cop-21/

http://www.ambafrance-it.org/La-Francia-ospitera-la-COP21





domenica 4 ottobre 2015

La grande fusione Mondarizzoli

Il fatto che due aziende si uniscano per far fronte alla grande crisi dell'editoria, è un fatto giusto e finanziariamente strategico.

Il problema, cioè l'altra faccia della medaglia è che avremo sempre di più una editoria meno libera, meno diversificata, meno democratica... Ammesso che in Italia lo sia mai stata!

Come lettore, mi fa molto piacere che Adelphi sia rimasta fuori, perché così avremo ancora degli editori di qualità, che non vogliono mercificare ciò che è fondamentale per la crescita ed il futuro del nostro paese e dei nostri figli: la cultura e la possibilità di poter scegliere la qualità e non il massiccio e pietoso panorama editoriale fatto di tanti fantasy e poca letteratura!

Buona Navigazione miei cari lettori!

 

giovedì 1 ottobre 2015

Shakespeare and Company

La celebre libreria parigina "Shakespeare and Company" inaugura un locale dove leggere libri sorseggiando un buon caffè. Spazio, tra l'altro, a menù ispirati alle opere letterarie... - La storia

Una delle librerie più caratteristiche di Parigi (oltre che una delle più famose al mondo), Shakespeare and Company, ha deciso di “deliziare” i suoi frequentatori dotandosi – a breve – di un’area caffè. Come riportato dal sito timeout.fr, il locale si trova a fianco dell’entrata della libreria, in un edificio che è rimasto abbandonato per 25 anni, e proporrà una selezione di prodotti di pasticceria e miscele di caffè pregiate, birre francesi e vino, così da andare incontro alle esigenze dei clienti in ogni ora del giorno.

Una curiosità: la libreria ha pensato anche a menù ispirati a opere letterarie, come Festa mobile che richiama l’omonima opera di Ernest Hemingway, assiduo frequentatore della libreria.

Spazio ovviamente anche ai libri, che potranno essere letti all’interno del caffè e una selezione sarà anche in vendita nel locale. All’ingresso, inoltre, saranno messi a disposizione libri usati e la stampa inglese.

L’attuale libreria, in rue de Mistral 37, prende il nome dalla più celebre Shakespeare and Company, che si trovava in rue de l’Odéon: stiamo parlando di una libreria tra le più longeve di Parigi e dalla forte identità. Fondata nel 1919 da Sylvia Beach, è stata frequentata negli anni da autori come Jean Prévost, Francis Scott Fitzgerald, Paul Valéry, André Gide, Gertrude Stein. James Joyce vi era praticamente di casa, creando un vero rapporto di amicizia con la titolare: sembra, infatti, che i figli di Joyce, Giorgio e Lucia, abbiamo aiutato nel trasloco della libreria dalla prima sede in rue Dupuytren alla nuova sede in rue de l’Odéon.(riproduzione copyright dal Il Libraio)